Stati attraversati: Germania, Austria, Slovacchia. Ci sono molte località turistiche e culturali lungo il Danubio, inclusa la valle di Wachau, il Parco Nazionale Donau-Auen in Austria e il Parco Naturale Obere Donau in Germania. Qui il fiume Danubio si unisce alla Morava, e attraversa nettamente anche un’altra cittadina slovacca, Komárno, prima di oltrepassare il confine con l ’Ungheria. Gli acquisti online aumentano i rifiuti di carta e cartone. Quindi, a ben vedere, la sorgente là dovrebbe essere collocata. Il percorso tocca nove Stati e quattro capitali. Per ridurre gli effetti negativi delle alluvioni, il fiume è stato artificialmente regimentato. Con 2.860 km è il secondo corso d'acqua più lungo del continente (dopo il Volga), e il più lungo fiume navigabile dell'Unione europea. La sua superficie è di 1.886 km², con una lunghezza di 84 km ed una larghezza tra i 15 km ed i 30 km. A quanto pare, la ricetta delle morbidissime e squisite palline dolci che vanno a formare una sorta di torta è stata portata a Napoli da Giovanni Scaturchio, un noto pasticcere partenopeo. Particolarmente significativa la sua rappresentazione sulla colonna Traiana a Roma (II secolo d.C.). Un’altro viaggio nel viaggio insomma, mentre dai finestrini del treno si avvicendano nuovi paesaggi, nuove città, nuova gente. Dopo il confine moldavo, la riva sinistra del Danubio diventa ucraina e segna il confine tra Romania e Ucraina per 47 km. Conosciuto nella storia come una delle frontiere dell'Impero romano, il fiume scorre entro i confini di dieci paesi: Germania (7,5% del bacino idrografico), Austria (10,3%), Slovacchia (5,8%), Ungheria (11,7%), Croazia (4,5%), Serbia, Bulgaria (5,2%), Romania (28,9%), Moldavia (1,7%) e Ucraina (3,8%). Il Danubio (AFI: /daˈnubjo/[1]; nell'uso antico anche la Danoia[2], /daˈnɔja/[3]; in tedesco Donau, in ungherese Duna, in slovacco e polacco Dunaj, in croato Dunav, in ucraino Дунай [Dunay], in bulgaro e serbo Дунав [Dunav], in rumeno e moldavo Dunărea) è un fiume dell'Europa centro-orientale. Il dio Danubio è raffigurato occasionalmente nella statuaria romana. Definito sin dall’antichità l’arteria d’Europa, il Danubio è un fiume che ancora oggi incarna un immenso fascino: passa infatti attraverso capitali meravigliose e regala loro suggestioni uniche. Lungo il confine tra Ungheria e Slovacchia la prima grande città è Győr presso la confluenza con il Rába. Vienna è anche la sede della Commissione internazionale per la protezione del Danubio (Internationale Kommission zum Schutz der Donau, IKSD), fondata nel 1998. Con soli 137 km, la Croazia, dopo la Moldavia, è lo Stato rivierasco che possiede la più piccola quota del corso del fiume sul suo territorio. Dopo l'ansa il fiume prosegue verso sud attraversando tutta la Grande pianura ungherese per circa 400 km, fino ad incontrare la Drava in territorio croato. Il nome del Danubio in rumeno è Dunărea, in croato è Dunav, in bulgaro e serbo è Дунав/Dunav, in ungherese è Duna, in slovacco è Dunaj, in russo e ucraino è Дунай, in tedesco è Donau, in inglese e francese è Danube, in turco è Tuna, in latino Dānubius o Dānuvius. Dopo aver raggiunto Orșova entra a Drobeta-Turnu Severin. La Romania possiede la quota maggiore del tratto fluviale. Quando successivamente una parte della pianura del Reno superiore andarono formandosi in seguito ad erosione, molte delle acque provenienti dalle Alpi hanno cambiato la loro direzione, raggiungendo il Reno. Lungo il delta del Danubio ci sono ben 1200 varietà di piante, 45 specie di pesci d’acqua dolce e 300 specie di uccelli. [10], Il regime pluvio-nivale complesso del Danubio riflette queste diverse influenze. Il nome adatto per questi luoghi fu quello di caldaie, restando nella memoria della gente come uno dei più attraenti luoghi del Danubio. Più tardi, molti siti della cultura Vinca sono ubicati lungo il Danubio. Città importanti attraversate o lambite: Ratisbona e Passau (Germania) Vienna (Austria) Bratislava (Slovacchia) Prima di arrivare a Vienna il Danubio attraversa la valle della Wachau, caratterizzata da paesaggi molto suggestivi. Il Danubio non si ferma e continua il suo percorso entrando in Slovacchia, fino ad arrivare a Bratislava. Fino alla regione a valle di Vienna, il Danubio appare più come un fiume di montagna e solo da questo punto in poi inizia a presentare le caratteristiche di un grande fiume di pianura. Si tratta di un patrimonio mondiale dall'Unesco dal 1991. In questi 360 km offre splendidi scenari naturali. Il Danubio tocca le città di Sigmaringen ed Ulma ed attraversa poi la Baviera, bagnando le città di Ratisbona e Passavia, prima di raggiungere l'Austria settentrionale (via Linz e Vienna), proseguendo poi lungo la via meridionale della Slovacchia vicino a Bratislava e l'Ungheria attraversata da nord a sud oltrepassando Budapest. La regione è abitata da 7.000 anni, rendendola una delle più antiche città continuamente abitata sulle rive del Danubio. L'importanza della pesca sul Danubio, che doveva essere enorme nel Medioevo, è declinata drammaticamente per l'orribile fenomeno del cianuro avvenuto nel febbraio del 2000. Se quindi consideriamo la sorgente vera e propria del Danubio, dobbiamo risalire e andare nel piccolo paesino di Furtwangen im Schwarzwald, a poco più di 1.000 metri di altezza. Questi, insieme ad enormi quantità di cianuro sono fuoriuscite dal bacino e sono andate a finire nel fiume Sasar, nel Somes e nel Tibisco. Questo è succe… Il Danubio in quest'ultimo tratto è diviso in tre rami: due di essi, Sulina e Sfântu-Gheorghe, sono romeni, mentre il terzo, il più settentrionale, la Chilia, continua a segnare la frontiera e incontra i porti di Izmaïl, Kilija e Vilkovo, dove inizia il Canale di Bystroe. Una volta superata la capitale dell’Ungheria, il fiume continua a scendere verso sud e prosegue lungo il confine tra la Croazia e la Serbia, svolta verso est e attraversa quest’ultima nella sua parte settentrionale. 1 decennio fa. Le sue sorgenti sono nella Foresta Nera in Germania, dove due piccoli fiumi, il Brigach e il Breg, si riuniscono a Donaueschingen. E’ stato inserito dall’UNESCO nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità perché ospita una biodiversità incredibile. Un altro importante centro della Croazia, Osijek, è situato relativamente vicino al fiume, a circa venti chilometri dalla confluenza tra Danubio e Drava, il secondo affluente più lungo. Da lì devia verso nord in territorio romeno, lasciando il territorio bulgaro dopo Silistra. Oltre a dare la tua opinione su questo tema, puoi anche farlo su altri termini relativi a stati, attraversati, dal, danubio, stati attraversati dallequatore, stati attraversati dal nilo e stati attraversati dal mississippi. Abitat naturale per più di 1200 specie di piante, con la più ricca fauna ornitologica (più di 300 specie tra cui tante specie di pellicani) e ittica (più di 100 specie tra cui ricordiamo l’aringa del Danubio e gli storioni) del Vecchio Continente, il Delta del Danubio è la più grande riserva della biosfera dell’Europa, con u… Edifici di interesse lungo il corso tedesco sono in particolare l'abbazia di Beuron, il castello Hohenzollern-Sigmaringen, la cattedrale gotica di Ulma con la guglia più alta del mondo (161,6 metri), l'abbazia di Weltenburg e la Befreiungshalle, entrambe situate vicino a Kelheim, il ponte di pietra (1135) e la cattedrale di san Pietro a Ratisbona e la Walhalla dieci chilometri a est di Donaustauf. Nasce nella Foresta Nera, in Germania, e scorre verso est, attraversando grandi spazi naturali e città fino a tuffarsi nel Mar Nero. Segue infine il confine tra Romania e Bulgaria (passando per Sofia) e poi tra Romania ed Ucrania. Oltre ai paesi attraversati dal Danubio, il DRBD interessa altri nove paesi, 4 dei quali sono Stati membri dell’Unione europea: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Italia, Montenegro, Polonia, Repubblica di Macedonia, Slovenia e Svizzera. [9] Dalle Porte di Ferro, il Danubio diventa sensibile al sistema climatico a cui va incontro (quello della steppa russa) che apporta al fiume alti contributi d'acqua nel periodo invernale.[10]. Questo rendeva difficile la navigazione sul Danubio, perché il ponte veniva aperto tre volte alla settimana. Questa viene anche chiamata la Regina del Danubio ed il fiume divide la parte antica (Buda) dalla parte moderna (Pest) della città. Lista paesi del distretto del Bacino del Danubio: Poco dopo essere raggiunto dal fiume Prut dopo Galați, la riva sinistra del Danubio diventa moldava e il fiume segna il confine con la Romania per 570 metri di lunghezza, vicino a Giurgiulești. In Austria sono presenti undici dighe idroelettriche lungo il corso fluviale. Esso delimita a nord, mentre il corso principale del Danubio la delimita a sud, l'isola fluviale più grande d'Europa, Žitný ostrov (in ungherese Csallóköz). Il Danubio è il secondo fiume più lungo d’Europa dopo il Volga: con i suoi 2.860 km attraversa tutta la parte centro-settentrionale del continente e passa per diverse capitali europee. Questo fenomeno prende il nome di scomparsa del Danubio (Donauversickerung). Nella prima parte del tratto il fiume rappresenta il confine tra Croazia (riva destra) e la Serbia (riva sinistra). Il bacino del Danubio contiene siti delle prime culture umane: le culture neolitiche del Danubio includono le culture della ceramica lineare del medio bacino del Danubio. Fino all'ultimo periodo glaciale, il Reno iniziava a sud-ovest della Foresta Nera. Subito dopo questo attraversamento, giunto presso la città di Visegrád il fiume volta verso sud disegnando un'ansa che in ungherese viene chiamata Dunakanyar (letteralmente curva del Danubio). Nelle vicinanze di Bačka Palanka, il Danubio forma un anello e poi attraverso la Serbia verso sud-est allontanandosi dal confine croato e avvicinandosi al confine romeno. Il percorso del Danubio e le città che attraversa Il Danubio percorre l’Europa centro-settentrionale partendo da ovest e spostandosi gradualmente verso sud-est. Le ripercussioni ambientali sono state devastanti, soprattutto in Romania: la catastrofe di Baia Mare è ancora oggi considerata il più grande disastro ambientale dell’Europa dopo Cernobyl. Da Bratislava si diparte un ramo, anticamente principale corso del fiume, oggi chiamato Piccolo Danubio, che ritorna nel corso principale alla confluenza col Váh presso Komárno. Appartengono all'Italia quattro piccole parti del bacino imbrifero del Danubio che si trovano oltre lo spartiacque alpino, ovvero, da ovest ad est: il territorio del Comune di Livigno che alimenta il torrente Spöl (in dialetto locale Aqua Granda) e una piccola parte del comune di Valdidentro (in cui scorre l'Acqua del Gallo) che confluiscono nell'Inn, che a sua volta confluisce nel Danubio; il territorio compreso fra il passo di Resia e il confine austriaco, che non coincidono ma distano poche centinaia di metri; gran parte del Comune di Sesto Pusteria/Sexten e tutto il Comune di San Candido/Innichen, nel quale si trovano le sorgenti della Drava, che, insieme a Sava e Morava, è uno dei più importanti affluenti di destra del Danubio; il territorio di Tarvisio, a oriente della sella di Camporosso in val Canale, nel quale si trovano le sorgenti del fiume Slizza, che è affluente della Gail, a sua volta affluente della Drava. Il Danubio è un'importantissima via di comunicazione internazionale. Roberto Cingolani: chi è il nuovo Ministro della Transizione Ecologica? Il bellissimo castello con parco, residenza dei principi von Furstenberg, risale al 1772 e fu modificato nel 19° secolo. In questa occasione, fece conoscere non solo i classici dolci napoletani ma anche quelli tipici della tradizione austriaca tra cui lo strudel, la torta Sacher e il buchtlen (la brioscina al Danubio, che poi venne chiamata semplicemente Danubio). In seguito corre lungo il confine tra Croazia e Serbia bagnando tra le altre la città di Belgrado, prima di segnare il confine tra Serbia e Romania e successivamente tra Romania e Bulgaria, prima di gettarsi nel Mar Nero dando forma ad un grande delta, situate lungo la frontiera con l'Ucraina. Ciò comporta alcune peculiarità. I vari affluenti del Danubio hanno una notevole variabilità nel loro CORSO : corso pluviale oceanico della Baviera occidentale, nivo-pluviale di montagna in Austria, pluvio-nivale di pianura in Ungheria, nivale di pianura in Valacchia-Moldavia. Praticamente tutti i fiumi del paese forniscono acqua al Danubio e quindi al Mar Nero; solamente il Land del Vorarlberg è parte del bacino idrografico del Reno (e quindi del Mare del Nord) e una piccola porzione del nord-ovest della Bassa Austria, che alimenta il Lainsitz (Moldava che diviene affluente dell'Elba che si getta nel Mare del Nord). Qui, il fiume devia a sud e passa Gruia, Pristol, Cetate e Calafat, poi continua il suo cammino verso est, dove rappresenta il confine con la Bulgaria. Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere U, UN. Le gole presenti nel Giura svevo, ora prive di fiumi, sono i resti di un antico letto del fiume molto più grande dell'attuale. che stati attraversa il Danubio? La storia delle città più importanti del mondo è legata all'acqua, a volte sotto forma di mare, ma molto più spesso di un fiume. Ponte sul Danubio (detto anche ponte dell'amicizia, in bulgaro Most na druzhbata o, più comunemente, Дунав Mост, Dunav most; in rumeno Podul de la Giurgiu) è un collegamento stradale e ferroviario che unisce le città di Giurgiu e Ruse attraversando il Danubio, collegando così la sponda rumena con quella bulgara. In questo tratto oltrepassa le città di Dăbuleni, Corabia, Turnu Măgurele, Zimnicea, Giurgiu (situata proprio di fronte alla città bulgara di Ruse), Oltenița (dove confluisce il fiume Argeș) e Călărași. Per tanto tempo ha fatto da confine nordorientale dell’Impero romano. Il fiume arriva in Croazia a Batina (comune di Draž), un porto fluviale situato al crocevia tra Croazia, Ungheria e Serbia. Abbandonato il confine con la Bulgaria trova Cernavodă, Topalu, Hârșova, Giurgeni e Gropeni prima di raggiungere le più grandi città di Brăila e Galați. Il suo bacino idrografico comprende parte di altri nove paesi: Italia (0,15%), Polonia (0,09%), Svizzera (0,32%), Repubblica Ceca (2,6%), Slovenia (2,2%), Bosnia ed Erzegovina (4,8%), Montenegro, Macedonia del Nord e Albania (0,04%). [21], Percorso dettagliato dalla Foresta Nera al Mar Nero, La città prende il nome da un affluente, il Vienna (, DNGHU Sóqitis - Proto-Indo-European Etymologycal Dictionary, 2009, Danubio al cianuro: il veleno è diluito, ma i danni ormai sono fatti L'affluente Tibisco ha l'ecosistema irrimediabilmente devastato. Tra l'abbazia di Weltenburg e Kelheim è situata la valle Donaudurchbruch, di interesse paesaggistico e geologico. A soli 25 km dal confine ungherese vi è la prima grande città in territorio serbo, la città portuale di Apatin, un tempo popolata quasi esclusivamente da discendenti di immigrati tedeschi dal XVIII secolo alla fine del seconda guerra mondiale. Mediterraneo, Mare Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, [...] di Suez: attraverso il quale sono comparsi numerosi le sue linee di espansione verso il Danubio e l’Adriatico: emersero così i parte degli Stati Uniti e degli alleati europei ha ...Leggi Tutto Le più grandi alluvioni dell'ultimo secolo si sono verificate nel 1954, 1988 e 2002. Parliamo di un’incredibile diversità anche a livello vegetativo: una delle più interessanti d’Europa sicuramente. A differenza di altri fiumi, la lunghezza del Danubio è registrata a partire dalla foce invece che dalla sorgente. Anonimo. Dopo aver lambito diverse città più piccole come Dunaújváros, Baja, Paks e Kalocsa, lascia il territorio ungherese dopo Mohács. Più a valle il fiume incontra le montagne di Börzsöny, e a sud le montagne di Gerecse e Pilis. Due settimane dopo la catastrofe, le contaminazioni hanno raggiunto anche le acque del Danubio diffondendosi rapidamente lungo tutto il suo percorso. E gli itinerari lungo l'affascinante fiume, che lo attraversa per quasi seicento chilometri, sono tra le opzioni preferite. Da Vienna a Budapest lungo il Danubio Con i suoi 2800 km di lunghezza, il Danubio è il secondo corso d'acqua più lungo del continente europeo dopo il Volga in Russia. I due torrenti si incontrano a Donaueschingen dove nel parco del castello è presente una fontana monumentale del XIX secolo chiamata Donauquelle, che simboleggia la fonte ufficiale del fiume. Un'altra rappresentazione famosa del dio Danubio è riportata su una fibula d'argento del 200 d.C. circa, conservata al Museo Romano di Vienna. Fino a Ulma riceve influenze oceaniche con abbondanti precipitazioni d'estate. L'ammontare dei beni trasportati sul Danubio è cresciuto di circa 100 milioni di tonnellate nel 1987. Nel week end che ci sono stata io c’era il festival del Danubio, una festa molto bella che corre proprio lungo le sponde del fiume. Il viaggio e le tappe Cari amici, abbiamo completato il nostro Danubio 2010 e siamo ritornati con un sacco di nuove esperienze nella guida su svariati km di buche, a volte voragini con attorno segni di asfalto, buche incontrate attraversando dei guadi sulle strade principali, e una valanga di fotografie, alcune delle quali sono su questo sito per portarvi in un viaggio virtuale con noi. Classificazione. Volendo si può proseguire fino a Budapest in Ungheria. L'Austria possiede più di 350 km del corso del fiume sul suo territorio, che pone il paese al sesto posto fra i paesi rivieraschi. Il fiume ha permesso alla città di aumentare l'importanza economica e oggi il Danubio è un'importante rotta commerciale tra Oriente e Occidente. Nella città di Svištov il Danubio raggiunge il suo punto più meridionale. Dieci paesi si affacciano lungo il Danubio. Dopo la costruzione, nel 1992, del canale Reno-Meno-Danubio in Germania, il fiume è divenuto parte di un'importantissima via fluviale transeuropea che collega Rotterdam sul Mare del Nord a Sulina sul Mar Nero (3.500 km). Il Danubio nasce in Germania, nella Foresta Nera, dall’unione di due piccoli corsi d’acqua: il Brigach ed il Breg. La Sava è uno dei maggiori affluenti del Danubio (con il quale si congiunge a Belgrado). Mediante il controllo del fiume e l'eliminazione o l'urbanizzazione di alcune delle zone alluvionali, l'uomo ha aggravato il fenomeno: il numero delle alluvioni è aumentato nel corso del XX secolo. I danni principali si registrano in Ungheria, la cui pianura è regolarmente invasa dalle acque. La Repubblica di Moldavia nel 1990 ottenne l'accesso a circa 300 metri della riva sinistra del fiume vicino Giurgiulești (tra Galați e Reni). .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}La città prende il nome da un affluente, il Vienna (Wienfluss),[senza fonte] che si unisce al Danubio in questo tratto. Il Danubio percorre l’Europa centro-settentrionale partendo da ovest e spostandosi gradualmente verso sud-est. L'alto corso del Danubio, dalle sorgenti a Vienna, si svolge con direzione prevalente W-E attraverso la Germania e l'Austria; dopo aver segnato per un lungo tratto il confine tra Repubblica Slovacca e Ungheria, giunto alla chiusa di Váh il Danubio piega a S bagnando Budapest (dove divide la città nelle due parti di Buda e Pest) e attraversando la pianura ungherese con un corso lento e ricco di … La cultura di Vučedol del III millennio a.C. è famosa per le sue ceramiche. Da qui riprende il suo percorso verso est che lo porta alla foce nel Mar Nero dopo aver attraversato Serbia, Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina. Vicino ad Immendingen il Danubio è quasi completamente asciutto perché l'acqua filtra nella terra e, attraverso fiumi e grotte sotterranee, raggiunge l'Aachtopf distante quattordici chilometri che alimenta il lago di Costanza, e quindi indirettamente il Reno. Il Danubio è da decine di secoli un'importante via navigabile. È a partire da questo mitico punto che il fiume prende il nome di Danubio, anche se si tende a pensare che il Brigach sia a sua volta un affluente del Breg, pertanto quest'ultimo sarebbe già il Danubio. Il Danubio poco a sud di Bratislava entra nel territorio ungherese e prosegue per circa 150 km segnando il confine a nord con la Slovacchia. La gola si trova tra la Romania a nord e la Serbia a sud. Per oltre sei anni il traffico tra le due parti della città si è svolto mediante un ponte galleggiante temporaneo. [9] Queste piogge sono responsabili di catastrofiche inondazioni, il Danubio aumenta la portata fino a 5 volte: 8000 m³/s nel giugno 1965 e 1970, e 9000 m³/s nel mese di luglio 1899. Principale città attraversata, oltre a Bratislava è Komárno, un centro popolato da parte della minoranza ungherese in Slovacchia, dove il Váh, il più grande fiume slovacco, confluisce nel Danubio. Quando fu costruito il lago artificiale, una parte dei paesi furono spostati, fenomeno che ha dato vita a varie leggende raccontate dalla gente del luogo, soprattutto sulla bollitura evidente delle acque tra le rocce che i turisti si aspettano di vedere. Le acque delle Alpi, che oggi confluiscono nel Reno, vennero trasportate fino alla glaciazione di Riss in direzione est dal Danubio. Il Danubio, il secondo fiume più lungo d’Europa e tra quelli navigabili il più lungo in assoluto, è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. In questo tratto il fiume procede in direzione ovest-est fino ad attraversare le montagne della Dorsale ungherese lasciando sulla destra i monti Gerecse e i monti Pilis e sulla sinistra i monti Börzsöny. Parliamo di un fiume ricco di memorie: un tempo era uno dei confini dell’Impero Romano e sono tanti gli episodi storici che si sono svolti sulle sue sponde. Non a caso l’inquinamento provocato dalla plastica è stato il tema centrale dell’ultima Giornata Mondiale dell’Ambiente. Fattori come la rapida fusione della neve e forti precipitazioni sulla regione alpina, contribuiscono all'improvviso rigonfiamento del fiume che può portare a delle alluvioni. 2 Ibidem, p. 52..; 2 Del diario di viaggio in realtà Danubio ha solo in parte la struttura ; mancano ad esempio date precise che scandiscano lo scorrere del tempo durante le soste e gli spostamenti, e credo che tale omissione non sia casuale : il viaggiatore, secondo la voce narrante, “cerca di ingannare, con la mobilità nello spazio, l’erosione del tempo”2.
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